Oggi il TAR dell’Emilia-Romagna ha stabilito di sospendere l’efficacia dell’ordinanza del presidente Stefano Bonaccini con cui si disponeva la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 23 gennaio.
“La Giunta Bonaccini, dopo aver prorogato la chiusura delle scuole superiori, sarà in grado di organizzare la ripartenza della didattica in un solo weekend dopo mesi di inefficenza nella gestione del trasporto pubblico per gli studenti e nella redazione di un protocollo che garantisse la presenza in aula a tutti gli alunni?” interroga il Consigliere e Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo.
“Dopo mesi di ipotesi su turnazioni in aula, promesse di acquisto di mezzi pubblici e annunci tramite social e comunicati stampa, la Regione è chiamata a dare risposte concrete ai cittadini – incalza Barcaiuolo – da domani verosimilmente l’Emilia-Romagna continuerà ad essere una Regione arancione, Bonaccini garantirà il rientro in aula da lunedì 18, in ottemperanza a quanto richiesto dal TAR, oppure si appellerà ad un ricorso, temporeggiando la redazione di linee guida che gioverebbero alla salute psicofisica di numerosi studenti costretti nelle proprie abitazioni e limitati alle interazioni sociali via web?”.