DOPO LE PLURIME DENUNCE DI FRATELLI D’ITALIA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA APRE AL TEST D’USCITA PER I TAMPONI RAPIDI ED INTRODUCE AUTOTESTING
E’ stato un vero e proprio martellamento mediatico quello che Fratelli d’Italia ha fatto sulla Giunta Regionale per far sì che le tante persone recluse in casa per colpa del mancato invio della lettera di fine quarantena delle AUSL ed i risultati alla fine sono arrivati.
La Regione infatti ha avviato una semplificazione, che da tanto tempo era stata richiesta ovvero ha introdotto due nuove misure: l’uscita dai periodi di isolamento e quarantena attraverso l’effettuazione di tamponi rapidi antigenici in farmacia, col costo a carico del servizio sanitario e l’autotesting, partito dal 17 gennaio, con la possibilità, in caso di tampone rapido eseguito in proprio a domicilio ed esito positivo, di avviare subito il periodo di isolamento registrando il risultato del test in un apposito portale regionale, caricando la foto del risultato stesso, e quindi senza aspettare i tempi dell’azienda sanitaria.
l’On. Galeazzo Bignami aveva infatti denunciato sulle pagine del quotidiano il Resto del Carlino il “Caos del Tracciamento” con una specifica interrogazione parlamentare

Anche il Capogruppo in Regione Emilia Romagna Marco Lisei si era attivato e sempre sulle pagine del medesimo quotidiano aveva denunciato casi di vera e propria prigionia come quello di una imprenditrice locale sequestrata per oltre un mese.

Si può quindi considerare una vittoria di Fratelli d’Italia quella messa a segno in Regione, seppur è lo stesso On. Bignami a dichiararsi non ancora soddisfatto:

“C’è ancora molto da fare, le prenotazione dei tamponi sono ancora molto difficoltose perché il sistema delle farmacie non è in grado purtroppo di reggere l’urto che in questo momento ha la richiesta visto l’aumento dei contagi. Non è accettabile costringere le persone ad aspettare giorni e giorni per un tampone, inoltre esiste una vera e propria emergenza sul rilascio del green pass che deve essere risolta“