ECCO COSA DICONO I FATTI CONCRETI E NON LE LEGGENDE METROPOLITANE
E’ imbarazzante dover smentire una falsa rappresentazione. Basterebbe un minimo, un minimo di voglia di informarsi realmente, senza prendere per oro colato quello che si legge o si ascolta. Proviamo a ricostruire i fatti degli ultimi 18 mesi.
Fratelli d’Italia è sempre stata contro il green pass. Lo dicono i fatti, se solo uno li volesse guardare.
Basta prendere solo la pagina facebook di Giorgia Meloni (come quella di altri esponenti nazionali): contiene circa una 80ina di post contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale, l’argomento più trattato di tutti negli ultimi anni.

Ma non basta ovviamente.
Allora basterebbe prendere le votazioni alla camera dei deputati contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale. L’unico partito che ha votato sempre compattamente contro? Fratelli d’Italia.

Ma non basta ovviamente.
Allora basterebbe andare a leggere cosa è accaduto il 29 luglio 2021 “Protesta dei deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. Seduta sospesa.” “I deputati di Fratelli d’Italia occupano la Camera”. Oppure andare a vedere cosa è accaduto il 20 gennaio 2022 “Manifestazione di Fratelli d’Italia contro il Green Pass”, “Flash mob di Fratelli d’Italia contro il Green Pass”.
Ma non basta ovviamente.
Allora, forse, bisognerebbe prendersi il tempo di cercare gli unici ricorsi fatti contro Speranza, per provare a disarcionarlo in tutti i modi su un argomento ineccepibile: il piano pandemico. Chi li ha fatti? Fratelli d’Italia, con il deputato Bignami. Ricorsi, peraltro, vinti sia al Tar che al Consiglio di Stato. Ma non sono stati sufficienti a causare le dimissioni del ministro più impresentabile d’Italia.

Ma non basta ovviamente.
Non basta aver votato sempre contro, non basta aver manifestato, non basta aver occupato la Camera, non basta aver scritto nero su bianco da parte di tutti i dirigenti nazionali a partire da Giorgia, non basta aver presentato dei ricorsi. No, non basta.
Cos’altro avrebbe dovuto fare Fratelli d’Italia? (leggi i P.S sotto…)
Dispiace che il giusto dissenso verso la disinformazione globale progressista si sia rifugiato in una nicchia di disinformazione che, attualmente, lo ricorda tanto. La disperazione per misure deficienti come il green pass, l’emarginazione sociale, d’altronde, erano un boccone troppo appetitoso per chi cerca un facile consenso, una ribalta, un po’ come accadde per i grillini, movimento “antisistema” che era tale solo fintanto che non è riuscito a diventare parte del sistema.
P.s.: si, qualcuno, dentro e fuori il partito, voleva Fratelli d’Italia nelle piazze no greenpass. Ma quelle piazze erano nate come apartitiche, tanto che in molti volantini e appelli alla partecipazione, era esplicitamente vietato presentarsi con simboli o bandiere di partito. A nessuno viene in mente che Fratelli d’Italia abbia deciso di rispettare le piazze altrui e le regole che davano gli organizzatori. Infatti in quelle piazze molti esponenti di FdI in forma privata c’erano, ma nessuno sembra essersene accorto. Non fa comodo alla “narrazione antisistema”. In un secondo momento, nelle piazze no green pass sono comparse bandiere di partito, di costituzione più o meno recente (guarda caso), bello, perché la nascita di un partito è sempre espressione di democrazia, ma nessuno di quei partiti ha mai cercato un contatto con Fratelli d’Italia sembra, un’alleanza, un coinvolgimento. Vi chiedete il perché, o siamo gli unici a chiederselo?
E se Fratelli d’Italia fosse scesa in quelle Piazze con le bandiere, secondo voi che cosa sarebbe accaduto? Ve lo siete mai chiesti? Secondo voi le tante persone presenti, sarebbero state tutte contente? Non avremmo creato divisioni e problemi interni alle piazze no green pass? Secondo voi quelle piazze non erano numerose proprio perché NON c’erano simboli di partito? (e infatti quando sono comparse le bandiere, all’incirca in occasione delle elezioni amministrative di ottobre 2022, le piazze hanno cominciato a sfaldarsi e dividersi…?)
P.s.s.: Qualcuno voleva, e vuole ancora, che FdI affermi che il vaccino è un veleno. Davvero un partito deve sostituirsi alla scienza? Non sarebbe come PD, il M5S, Leu? Nella scienza, c’è chi dice che il vaccino è un veleno, tanto quanto chi dice che non lo è affatto. Fdi fa della coerenza la sua identità. Sarebbe coerente criticare aspramente chi ha imposto una dittatura sanitaria spacciando un vaccino come il bene supremo, ma volerla sostituire con una dittatura sanitaria opposta, che vieta il vaccino. Forse Fdi ha coerentemente scelto un linea. Un partito deve semplicemente decidere che, nell’incertezza della scienza, ogni cittadino fa ciò che vuole. Lottiamo contro l’obbligo vaccinale da covid, e poi vogliamo imporre il contrario?