FDI: MALFUNZIONAMENTI, LAVORI NOTTURNI SENZA AUTORIZZAZIONE, RUMORE PER I RESIDENTI, E’ UN CAPORETTO
Ad un anno e poco più dall’inaugurazione del People Mover, la “futuristica” navetta tanto voluta dal PD e costata la “modica” cifra di 129 milioni di euro di cui 27 messi dalla Regione Emilia-Romagna, per la bellezza di ben 5 Km di tragitto (infatti il trenino collega l’aeroporto Marconi con la Stazione), il bilancio che si può trarre è solo negativo.
In un anno, infatti, non si contano le volte che il mezzo si è dovuto fermare per manutenzione con gravi disagi per l’utenza e non solo.

“Il People Mover è una caporetto annunciata, purtroppo l’opera ormai è stata realizzata e le istituzione hanno il dovere di proteggere i cittadini, sia dai rumori e dai disagi, sia dai possibili danni economici per la Città. Invece sia Lepore che Bonaccini stanno facendo orecchie da mercante, mandano qualche letterina e non si accorgono neppure quando e come fanno i lavori di manutenzione.“
Infatti quelli che ne stanno pagando più le spese, oltre ai contribuenti, sono i residenti nelle zone dove il People Mover lambisce le loro finestre. Non solo la visuale deturpata, non solo i rumori della navetta che ancora non trovano soluzione, ma di recente hanno passato notti insonni a causa di lavori di manutenzione mai autorizzati, fatti in fretta e furia all’insaputa dei più. Tali problemi emersi anche sul Quotidiano il Resto del Carlino e denunciati oltre che dai residenti anche dal Capogruppo in Comune Francesco Sassone e dal Capogruppo in Regione Marco Lisei.

In tutto questo tempo il Comune di Bologna cosa ha fatto? Nulla per i bolognesi, ma tanto per Marconi Express. Infatti è stata prorogata di 3 anni la concessione che andrà a scadere, quindi, il prossimo 2052; ha stanziato a bilancio oltre 1,4 milioni di euro da destinare al concessionario per integrare il mancato guadagno dovuto per non aver raggiunto un numero minimo di passeggere nel corso del primo anno di attività, che si ricorda essere iniziato il 18 novembre 2020 in piena pandemia con arrivi praticamente 0 sull’aeroporto di Bologna e, come ciliegina sulla torta, è stato anche concesso l’aumento del biglietto portandolo dalla cifra, già considerevole, di € 16,00 a € 17,00 per la tratta di andata e ritorno.

Se a tutto ciò aggiungiamo i gravi problemi strutturali e di manutenzione del trenino che si sono verificati nel primo anno di funzionamento, oltre alle problematiche legate al rumore che molti cittadini continuano a denunciare e per i quali non sono ancora state individuate soluzioni definitive, il quadro che ne esce è ancor più desolante. Infine, bisogna sottolineate anche la totale assenza di controlli svolti dal Comune circa i lavori di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura fatti nello scorso mese di dicembre e nel corrente mese di gennaio da Marconi Express, lavori effettuati senza che fosse inviata al Comune, così come previsto dall’apposito regolamento comunale, la prescritta richiesta di deroga per i lavori rumorosi serali. Infatti, solo grazie all’intervento di FdI, che ha accertato l’assenza di tale dovuto documento il Comune si è attivato a fare controlli con tanto di sospensione dei lavori per l’assenza delle autorizzazioni. Lepore, che ha fatto finta di alzare la voce mandando una lettera di diffida, si è trasformato subito in un “agnellino” con Marconi Express, dimostrando la totale incompetenza della Giunta nella gestione della situazione.