FDI: “Consentire più visite settimanali e per più tempo ai famigliari”
Fratelli d’Italia interviene in difesa degli anziani nella case di riposo. A farlo il deputato Galeazzo Bignami ed il Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Emilia-Romagna Marco Lisei, pesantemente critici sull’applicazione restrittiva da parte di alcune strutture per anziani (RSA e CRA) delle linee guida fornite dalla Regione Emilia-Romagna, con la conseguenza di rendere ormai praticamente nulli i contatti fra degenti e propri familiari.
“E’ certamente comprensibile, dopo il pesante tributo pagato durante l’emergenza, che ci siano linee guida restrittive della Regione, ma non è accettabile che le strutture le adottino in modo ancora più restrittivo impedendo nella pratica agli anziani di vedere i propri familiari.
Ad oggi in molte strutture i parenti possono vedere i propri cari solo una volta a settimana, per soli 20/25 minuti, in fasce orari ristrette dei giorni feriali che costringono, peraltro a prendere le ferie dal lavoro.
Gli anziani non più autosufficienti, disabili, necessitano non solo di accudimento e cure fisiche ma anche della vicinanza delle persone care.
La riduzione della socialità, dei contatti e di movimento per persone che si trovano in condizione di grave deficit cognitivo può portare ad un inevitabile aggravamento delle condizioni di salute. Molti degli ospiti delle RSA e delle CRA, infatti, soffrono di demenza senile e la riduzione dei contatti con i propri affetti determina una degenerazione più veloce della memoria e degli aspetti cognitivi con ripercussioni anche sull’autonomia motoria per quelli autosufficienti (determinata dalla depressione per legata all’assenza di volti famigliari);
Ci sono arrivate tante segnalazioni di familiari distrutti da tale situazione che hanno rilevato in molti casi un netto peggioramento delle condizioni di salute dei propri cari con perdita di peso e riduzioni cognitive, tanto che stanno nascendo comitati spontanei.
Regione e Comune di Bologna devono intervenire perché si sta mettendo in grave rischio la salute di queste persone, salvarle dal Covid per poi farle morire in solitudine sole in un letto non è accettabile.”