Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo in un atto ispettivo evidenzia che la Regione Emilia-Romagna ha varato un progetto green che prevede la piantumazione di quattro milioni e mezzo di alberi per “puntare sulla natura come alleato fondamentale per abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio, rendere più attrattivo il territorio e vincere la sfida del cambiamento climatico”.
“La tutela ambientale non è prerogativa esclusiva della sinistra – commenta Barcaiuolo – pertanto trovo importante l’iniziativa della Giunta regionale ma credo sia altresì necessario evidenziare come vi siano punti da chiarire”.
Il consigliere a tal proposito elenca come nella provincia di Modena sia stato dato il consenso per procedere all’abbattimento di numerosi alberi sani (con D.G. comunale n. 136 del 03/09/2019 è stato approvato il Progetto 16.2019 di manutenzione straordinaria arredi e verde pubblico del Comune di Carpi (MO) con la conseguente decisione di abbattere, durante il periodo estivo, 48 esemplari di Pioppo Cipressino “Populus Nigra Italica”. Nel Distretto Ceramico, inoltre, Con deliberazione del comitato amministrativo n.39/2020 il Consorzio della Bonifica Burana ha sancito l’abbattimento di 2 alberi adulti di altezza superiore a 20 m, 70 alberi adulti di altezza compresa tra 4 e 16 m, a chioma espansa siti in prossimità della strada e alla pulizia e rimozione di alcuni gruppi di cespugli per una superficie di circa 300 mq su 3 distinti tratti a Corlo di Formigine (MO)) interrogando la Giunta Regionale al fine di ottenere delucidazioni relative alle operazioni citate e per sapere se “la Regione non ritenga incongruo stanziare 1,6 milioni di euro per nuove piantumazioni quando sull’intero territorio vengono quotidianamente abbattuti piante e arbusti completamente sani”.