E’ un tema scottante quello al quale il Presidente Bonaccini sarà chiamato a rispondere in aula già nella seduta dei prossimi giorni, ovvero l’arrivo in città di migranti positivi al Coronavirus che dovrebbero alloggiare, qualora confermato, presso l’Hotel Tiby di Via Rainusso. L’interrogazione a risposta immediata presentata dal Consigliere regionale Barcaiuolo chiederà risposte certe e risolutive: “Ho colto l’occasione della tre giorni di Assemblea Legislativa che comincerà domani per avere informazioni certe e chiare, non solo voci ufficiose dalla Festa dell’Unità. Modena non ha bisogno di ulteriori problemi, al momento”, commenta Barcaiuolo.
I problemi a cui allude sono in primis di ordine sanitario: “La nostra regione è tra le sei che in Italia presentano indice Rt superiore a 1.01; a causa dei recenti focolai del modenese e del bolognese non possiamo abbassare la guardia. Quindi che pensano di fare? Prendere migranti positivi”, tuona il Consigliere di Fratelli d’Italia.
Si apprende da tutti i principali mezzi di comunicazione della situazione emergenziale che sta vivendo l’isola di Lampedusa, con quasi 500 sbarchi in 24 ore, e con hotspot che non possono più reggere simile pressione. Ecco quindi la necessità di trasferimenti presso altre regioni, come in Puglia, in Abruzzo, in Basilicata: “In questi ultimi 15 giorni molti migranti sono stati trasferiti presso altre strutture. E da tali strutture in tantissimi sono fuggiti, violando l’obbligo di quarantena e mettendo a rischio la popolazione. Quella che da mesi è soggetta a norme stringenti, quella che non merita di ammalarsi di nuovo”, precisa Barcaiuolo.
Tutto questo in un periodo, quello estivo, che vede una timida ripartenza del settore turistico: “E’ l’anno più difficile dal dopoguerra per il turismo, sia nazionale sia regionale, spalancare i porti agli sbarchi ed essere sulle televisioni di tutto il mondo a causa di nuovi positivi d’importazione non è sicuramente una buona pubblicità per il nostro Paese, è addirittura controproducente”, continua il Consigliere di Giorgia Meloni, “Ci adoperiamo in massicce campagne di promozione poi roviniamo tutto così?”, si chiede, cupo.
Barcaiuolo condivide infine le istanze del SULPL, che considera un problema di ordine pubblico l’arrivo al Tiby di migranti positivi: “L’Hotel è vicino alla stazione e a numerose abitazioni. Presidiare h24 la zona toglierebbe al territorio pattuglie indispensabili, che già sono carenti. Non ce lo possiamo davvero permettere”, chiosa il Consigliere regionale.